Anno II n. 12 - DICEMBRE 2002

CAPOEIRA

IL BRASILE IN ITALIA

Milano premia Martinho Lutero

 

di Marcelo Rasera

Proprio in questi giorni gli è stato conferito il titolo di cittadino onorario di Milano. Era dai tempi di Carlos Gomes (compositore brasiliano dell'800 che si trasferì in Italia e che nel 1870 si presentò alla Scala con l'opera "O Guarani") che un brasiliano non veniva insignito di questo titolo dal comune-capoluogo lombardo. Stiamo parlando di Martinho Lutero Galati, compositore e direttore d'orchestra e corale, nato nello stato brasiliano del Minas Gerais e in Italia dal 1986. Allievo del compositore Luigi Nono fino ai suoi ultimi giorni, Lutero ha continuato la ricerca sulla musica degli indios del Sudamerica e nel 1987 ha creato a Milano l'associazione "Cantosospeso" che nasce come proposta di studio e diffusione della musica corale brasiliana, unica esperienza del suo genere in Europa. 

STORIA & MUSICA

Pedro nel destino del Brasile

di Alessandro Andreini

 

Pedro, Pedro, Pedro… un unico nome per tre personaggi fondamentali nella storia del Brasile. E un cantautore brasiliano, Djavan, che rende omaggio a questo nome, dedicandogli il brano di apertura dell’album “Seduzir” del 1981, con cui si farà conoscere in tutto il mondo. La canzone è concepita quasi come una preghiera ed è stata scritta in un momento storico nel quale la dittatura inizia a mettere in atto una lenta e graduale apertura. Il compositore scrive una lettera di fede al Brasile nella speranza che il suo paese continui nella tradizione di “cadere in piedi”. E per sottolineare questo concetto ricorda che chi ha scoperto il Brasile, chi lo ha reso indipendente e chi ne ha iniziato lo sviluppo, si chiamava Pedro.

POESIA

Lucchesi poeta del silenzio

di Silvia Zingaropoli

 

Conoscete qualcuno che possa comporre poesia in arabo, curare un’antologia di poeti russi e, allo stesso tempo, fare la traduzione dell’opera quasi completa di Leopardi… e tutto questo, realizzato in modo non dilettantesco"? Così Ettore Finazzi-Agrò, uno dei relatori intervenuti alla presentazione di "Poemas Reunidos", nuovo libro di Marco Lucchesi, ha introdotto l'autore presente all'incontro tenutosi il 26 novembre scorso al Ceb (Centro estudos brasileiros) presso l’Ambasciata brasiliana a Roma. Una presentazione che ha evidenziato le doti di un intellettuale-tuttologo sconosciuto al grande pubblico, brasiliano di nascita ma educato sin da bambino ad amare la sua terra d'origine italiana. Oggi Lucchesi si è definitivamente ricongiunto all’Italia, alla Toscana e alle sue radicici.

LIBRI

Tutti i colori

del samba

 

di Fabio Germinario

Sarà mai possibile, in tempi di conformismo intellettuale, riuscire ad accendere nei più piccoli curiosità e interesse nei confronti di una cultura "altra", come quella portoghese-brasiliana? A questa domanda risponde il colorato volumetto "Giocando con il samba" recentemente pubblicato dalla romana Sinnos Editrice, che attraverso divertenti illustrazioni e una filastrocca bilingue racconta il ritmo, i suoni e i colori del samba. Testo e illustrazioni sono di Dayse Nascimento, attrice e coreografa carioca dal 1998 in Italia, dove sviluppa laboratori interculturali rivolti a scuole materne e elementari di Roma e Rio de Janeiro. Con leggerezza e intelligenza il libro accompagna il cammino del pulcino Brasileirinho, giallo come il colore di una casina della favela di Salgueiro, alla scoperta di un mondo animato dai ritmi di una pacifica comunità.

LISTA  DI  DISCUSSIONE

MERCADINHO

FOTOCOPERTINA

Guido Turus da tempo si dedica alla fotografia intesa come strumento conoscitivo della realtà. L'immagine che abbiamo scelto come copertina di questo mese è stata tratta dal suo libro fotografico "Ad occhi aperti", recentemente pubblicato da Esedra Editrice. Parte del ricavato dalla vendita del volume sarà utilizzato per promuovere progetti di aiuto ai bambini sieropositivi di Salvador da Bahia.  

MUSIBRASILMUSICA

"Non ho smesso di farmi domande"

Intervista a Lenine, l'irrequieto

di Fabio Germinario  

Tribalisti ma non Tropicalisti

Monte-Antunes-Brown dividono

di Giangiacomo Gandolfi  

R E C E N S I O N I   CD

 

Guinga, genio e perfezione

In esclusiva il libro a lui dedicato

di Mário Marquez

DISPERSI E RITROVATI DELLA MPB

La sospirata treccia di Dóris

di Nené Ribeiro

CACCIA GROSSA

Mercury popular brasileira

di Giangiacomo Gandolfi

 

Il Brasile interiore di Barbara

di Maurizio Mazzacane

 

Cartola, l'"Impressionista"

 I testi tradotti del grande sambista

di Bruno Persico

 

SPORT

Il Palmeiras affonda
in "Segundona"

di Maurizio Mazzacane  

Affondato e impaurito. Retrocesso e osteggiato. Il Palmeiras affoga a Bahia e atterra in serie B: per la prima volta. Una macchia, un disastro. Il Brasileirão 2002, spietato e insensibile al fascino del blasone, sentenzia, condanna. Quattro titoli nazionali, molta gloria nei campionati estaduais, troppa storia da difendere e onorare: quello è il passato. La vergogna del declassamento: questo è il presente. Un posto assicurato in Segundona: questo è il futuro. Rincorsa inutile: approccio assai difettoso, sconfitte puntuali, poi una flebile reazione e una speranza diventata vana. Terz’ultima posizione, ventisette punti, caduta secca: il disegno di Levir Culpi, chiamato in corsa a guidare una squadra palesemente zoppicante, si scolorisce in una sera di novembre.

A Torino calcio
e solidarietà

 

di Marina Beccuti

   Il Toro in questo momento non sta andando affatto bene in campionato: da anni la "Squadra della Leggenda" è sepolta sotto una coltre di indecifrabili nefandezze. Eppure i tifosi, il passionale popolo granata, non smettono di credere nei propri colori e, tra una delusione e l'altra, numerosi sostenitori si dedicano ad attività umanitarie, alcune delle quali legate al Brasile, mostrando in questo modo di avere oltre che la passione per il calcio anche un grande cuore. Il cappellano della squadra, don Aldo Rabino, che è anche insegnante salesiano, ha saputo creare con tanta forza di volontà un’associazione bifronte che oltre ad essere un club di tifosi, è anche una missione di solidarietà per il Brasile. Passione sportiva coniugata a calore umano, solidarietà e sport a braccetto. 

L'ITALIA VISTA DA UN BRASILIANO

Scusi, dove fica il duomo?

(quarta puntata)

di Luiz Eduardo Florian

  Eccomi, finalmente a casa! Nel senso che ho un letto, un bagno, una chiave, ma, soprattutto, la cosa più importante: un indirizzo! Finalmente posso ricevere lettere, posso spedire una serie di codici che, in sostanza, fanno dire a tutti: uei, Edu è in Italia! Non più e non soltanto in transito, in viaggio, “in... cazzeggio". Adesso è una cosa seria: lui ora abita là. Tutto assume una valenza più forte, quanto soltanto ieri era così effimero, come d’incanto diventa patrimonio. Ecco, sono di nuovo in contatto col mondo: posso essere raggiunto, quindi… esisto!Mah. A onor del vero, la mia non è una vera casa, nel senso che non è tutta intera, ma una mezza casa. No, mento, è una mezza camera di un ottavo, toh, di casa. Insomma, è un letto in una camera. Punto. Per di più, condivisa con un romano che deve averne già viste troppe in poco tempo per aver ancora voglia di salutare. 

ARCHIVIO

ATTUALITA' 

In Brasile Natale tutto europeo

di Ana Paula Torres  

Chi tra di voi non ha ancora avuto occasione di trascorrere le vacanze natalizie in Brasile, ha già provato a immaginare come i brasiliani festeggiano il Natale? Considerato che da quelle parti sta iniziando l'estate, pensate che Babbo Natale vada a consegnare doni in pantaloncini corti? E vi siete mai chiesti come è allestita la tavola del pranzo natalizio? Per aiutarvi a chiarire questi e altri eventuali dubbi, abbiamo pensato di proporvi questa mini-guida al Natale in terra brasileira, dove potrebbe venirvi l'idea di trascorrere le festività del prossimo anno. Ma iniziamo dall'abbigliamento. Una delle domande più frequenti da parte di chi non ha mai passato il Natale in Brasile è quella riguardante l'abito di ordinanza di Babbo Natale. C'è chi se lo immagina in costume da bagno, e chi ritiene che a causa del troppo caldo non si faccia nemmeno vedere. So che potrà sembrarvi strano e che per alcuni potrà essere addirittura una delusione, ma devo svelarvi che il dolce vecchietto c'è eccome! 

ECONOMIA

Sfida contro la

finta democrazia

di Raoni Guerra

"Qui è uno schifo, si guadagna una miseria e non avrò mai la possibilità di iscrivermi all'università! Spero tanto che con Lula la situazione migliori ma non ci conto più di tanto.” Beatriz ha diciotto anni, la mattina si alza alle sei per essere a scuola per le sette e mezza; finita la scuola lavora in una lanchonete fino alle otto per portare a casa meno di duecento reais al mese. Vive in una favela di Rio nord e prima di trovare questo lavoro a casa sua si passava spesso la fame. Roberto invece vota per Serra. Operaio di ventinove anni con salario minimo (200 reais), da cinque mesi è disoccupato e vende arachidi tostate per la strada. Dedotte le spese, riesce a portare a casa quasi centottanta reais al mese e il suo sogno è di trovare un lavoro fisso con uno stipendio di trecento reais per poter aiutare la madre e i suoi quattro figli. In famiglia tutti votano Lula, ma lui pensa che Serra sia molto più rappresentativo.

CINEMA

Torna grande il

cinema brasiliano

di Gianluca Notarianni

Dopo anni di "oscurantismo" e di abbandono, il cinema brasiliano sta vivendo una fase di nuova creatività. Dal 1998, anno in cui Walter Salles vinse l'"Orso d'oro" a Berlino con "Central do Brasil", una giovane generazione di registi si sta facendo conoscere ed apprezzare dal pubblico europeo, ed è sempre più costante la partecipazione di produzioni brasiliane ai festival del vecchio continente. Basti pensare ai numerosi film brasiliani che soltanto negli ultimi mesi sono stati presentati in Europa, alcuni dei quali ottenendo lusinghieri riconoscimenti.

DISEGNI IN GALLERIA

Gli auguri di Biagio Di Carlo

Non tutti i nostri lettori hanno forse ancora avuto modo di ammirare i ritratti tramite i quali Biagio Di Carlo, artista grafico di Pescara, ci ha aiutato a illustrare servizi e interviste che nel corso di questi mesi abbiamo realizzato con alcuni tra i più importanti musicisti brasiliani, di nascita o ispirazione. Per questo motivo, ma anche come opportunità per augurare Buone Feste e Felice 2003 a quanti di voi, e in numero sempre maggiore, ci seguono con attenzione e affetto, abbiamo allestito questa "galleria natalizia" che permette una visione d'insieme della produzione finora effettuata da Di Carlo per la nostra testata.