LONDRA, BRASILE

La austera Europa si tinge di verde-oro

Con 30mila persone la capitale inglese ospita la comunità
brasiliana  più numerosa, ma  c'è chi dice  siano il doppio

 

di Matteo Calabresi

    Londra, capitale del Brasile. Anche qui la musica e i colori brasiliani rallegrano le frequenti uggiose giornate tipiche della capitale inglese. Si, perchè la comunità brasiliana locale è forse la più numerosa d`Europa: secondo dati ufficiali forniti dal consolato brasiliano, a Londra sarebbero presenti circa 30mila brasiliani, ma più realistiche sono le stime non ufficiali secondo cui i brasiliani sarebbero più di 60mila. Un esempio si è avuto la scorsa estate quando, in occasione della vittoria ai Mondiali di calcio da parte del Brasile, Trafalgar Square si è letteralmente colorata di giallo, invasa dai tifosi brasiliani che con tanto di maglietta verde-oro hanno occupato ogni più piccolo spazio (fontane comprese) della piazza londinese, cantando e ballando per tutta la notte. E in effetti passeggiando per le affollate strade del centro è impossibile non carpire qua e là le numerose conversazioni tra paulisti, carioca o mineiri che si aggirano per Londra. In estate poi la presenza brasiliana aumenta a dismisura per i numerosissimi studenti in arrivo da ogni parte del Brasile per frequentare corsi di lingua.

Nella Londra cosmopolita del melting pot culturale il Brasile occupa uno spazio decisamente importante. Chi sente la mancanza delle suggestioni brasiliane, qui avrà certamente qualche chance in più almeno per tentare di matar a saudade. Per entrare in contatto con tutto ciò che vi è di verde-amarelo si può iniziare a sfogliare le ben tre pubblicazioni interamente dedicate alla comunità brasiliana: Leros, Brasil.net e Paginas Brasileiras.

Si tratta di riviste che combinando pratici vademecum con la posta dei lettori e qualche articolo con molta pubblicità (che consente loro di effettuare la distribuzione gratuita) risultano utilissime per il nuovo arrivato o il turista di passaggio, ma anche per chi desidera tenersi aggiornato sugli eventi più interessanti della capitale. Anche sul web è facile scovare angoli di Brasile, i siti migliori - www.londresonline.com  e www.oilondres.com.br - sono verie e proprie guide di sopravvivenza nella metropoli inglese.

Di ristoranti e bar non c`è che l`imbarazzo della scelta. Molto frequentato il brazilian corner "Feijão do Luis", in Oxford Street, dove, per 6 sterline, si può gustare una feijoada con pão de queijo e guaranà. Fra i tanti ristoranti, la churrascaria "Rodizio Rico" a Westbourne Grove o "Terra Brasil" a Charlton street. Molti disco-pub londinesi poi organizzano settimanalmente una brazilian night; è così che il lunedì l`appuntamento fisso è al "Bar Madrid" (Winsley street, Oxford Circus) per gustarsi una Brahma a prezzi speciali e ballare con la musica dal vivo, mentre martedì e sabato sono di turno le serate al "Salsa" di Charing Cross.

Ma non finisce qui: il giovedì il "Rouge" propone la “Brazil International Night” con atmosfere un po` più formali e infine la domenica tutti all`"Havana" di Oxford Circus per ballare fino a tardi. Non mancano certo i negozi di alimentari; alla "Mercearia Brasil" a Kensal Green o a "São Paulo Imports" a Queensway si può trovare di tutto, dai prodotti del Boticario alla Gioabada, dal guaranà alla farofa.

A Londra, e per fortuna, Brasile vuol dire anche cultura; molto successo ha avuto la mostra fotografica "Exodus" di Sebastião Salgado tenutasi al Barbican Center. Premiatissimo dalla critica e dal pubblico il film di Meirelles "Cidade de Deus": nonostante il passaggio in sale minori, ha comunque avuto molto pubblico e causato una risacca pubblicitaria che ha aumentato ancora di più il suo successo. Generatore di eventi è anche il “Department of Portuguese and Brazilian Studies” del King`s College, molto attivo nell`organizzare conferenze, dibattiti e seminari sulla cultura brasiliana.

 Fra i prossimi appuntamenti londinesi, imperdibile è il concerto a due di Gilberto Gil e Maria Bethania, previsto il 1° luglio al Royal Festival Hall nella loro unica tappa europea; tutti sperano in un bis perché i biglietti più accessibili sono già andati esauriti. Il 26 luglio poi arriva al Forum l`ottima rock band mineira Skank: c`è da scommettere che si farà strada anche nel mercato londinese.