L' Ibrit volta pagina

Nené Ribeiro è il nuovo direttore dell'istituto culturale
Convalidata dal tribunale l'esclusione di Enrique Pessoa

 

di Maria Grazia Pasin

 

    Nené Ribeiro è il nuovo direttore dell'Istituto Brasile-Italia di Milano. Il tribunale a cui con procedura d'urgenza si è appellato Enrique Pessoa per richiedere l'annullamento dell'assemblea dei soci che il 15 aprile scorso lo aveva escluso dal consiglio direttivo ha dato torto all'ex responsabile del centro culturale. La riunione - ha sentenziato il giudice - si è svolta con regolarità, e l'estromissione di Pessoa valida a tutti gli effetti. Il nuovo consiglio direttivo ha potuto così riunirsi accettando la candidatura del poliedrico Ribeiro - che oltre a essere musicista è divulgatore, giornalista e poeta: sarà lui in futuro a guidare le sorti della "cultura brasiliana ufficiale" a Milano. Il nuovo direttore esecutivo sarà coadiuvato da un gruppo di collaboratrici: la sua vice Roseli Sartori, la segretaria con funzioni di addetta ai rapporti con la stampa Regina Marquez, la tesoriera Lucia Maria da Silva e la coordinatrice dei corsi di portoghese, Maria Senatore. Il gruppo è già al lavoro anche se, a detta dello stesso Ribeiro, il compito è inizialmente complicato dalla difficile situazione amministrativa e organizzativa in cui versa l'istituto. La gestione precedente avrebbe infatti prodotto un disavanzo di circa 40mila euro che ora sarebbe prioritario ripianare al più presto.

Il materiale conservato all'interno della struttura, sita in un costoso condominio del centralissimo quartiere di San Babila, versa in condizioni di semi-abbandono e necessiterebbe di essere conservato, catalogato e reso disponibile ai soci che ne richiedono la consultazione. Nonostante le difficoltà iniziali, le attività culturali sono già riprese con un programma questo mese dedicato al cantautore Chico Buarque (le date sono consultabili sulla sezione "Appuntamenti" del nostro portale, ndr), ma si prevede che il rilancio in grande stile del «nuovo Ibrit» tanto atteso possa svolgersi soltanto dopo la pausa estiva. Con l'elezione di Ribeiro si chiude un periodo di forte instabilità che ha caratterizzato gli ultimi mesi di attività dell'Ibrit e di cui Musibrasil ha puntualmente riferito ai propri lettori. Con un editoriale firmato dal direttore Fabio Germinario, questa testata si era spinta a chiedere apertamente le dimissioni di Pessoa, che ora si vede costretto a lasciare in modo traumatico il suo contestato incarico.

Da tempo l'ex direttore aveva perso il sostegno del Consolato, con il quale ultimamente il rapporto era diventato di forte conflittualità. Le attività programmate dall'istituto si erano notevolmente ridotte anche a causa dello stillicidio di defezioni da parte di alcuni collaboratori. Negli ultimi mesi un gruppo di responsabili di associazioni e di soci ha inviato un esposto al governo brasiliano, da cui l'Ibrit dipende finanziariamente, per denunciare la situazione di stallo organizzando al tempo stesso una fronda al direttore, contestato a colpi di regolamento. Fronda conclusasi con l'elezione di Ribeiro, che il 5 giugno scorso si è ufficialmente insediato alla guida dell'istituto.