CACCIA GROSSA

Caetaneando em espanhol

 

 

 

di Giangiacomo Gandolfi

 

 

   Che Caetano abbia un’anima latina in grado di abbracciare molto più dell’amata Bahia e del Brasile intero, è cosa risaputa. Le sue incursioni nella musica italiana sono già leggendarie e al mondo ispanico ha dedicato un intero cd in studio ("Fina Estampa") e uno dal vivo ("Fina Estampa ao Vivo"). Quello che forse non tutti sanno, è che questa passione latina è di antica data e scorre ben al di là della produzione discografica a suo nome: è dalla fine degli anni ’60 che Veloso inserisce perle in spagnolo nei suoi lavori (basti ricordare la vecchissima interpretazione tanguera del “Cambalache”, la deliziosa “Flor de la canela” di Chabuca Granda e “Tu me acostumbraste”), e duetta con immenso affetto con grandi artisti ispanici. Se vi siete incuriositi a sufficienza, armatevi del vostro client preferito per MP3 e seguitemi in questa esplorazione. Cominciamo con qualcosa di recente e di facilissima reperibilità: “Cucurucucu Paloma”, nella versione per l’ultimo film di Pedro Almodovar (Hable con ella), è già una interpretazione cult e  ha conquistato al baiano una larghissima fetta di nuovo pubblico internazionale. Da non perdere.

Le collaborazioni sudamericane sono innumerevoli: impossibile non segnalare i duetti con Celia Cruz (“Soy Loco por ti America”), con la grandissima Maria Dolores Pradera (“Nube Gris”), con Fito Paez (in una delicatissima versione di “Te vi” e nella rockera “Mariposa Technicolor”). Una menzione particolare merita la parceria con il mitico Pablo Milanes nella recente antologia-omaggio “Pablo Querido”: la canzone è “Comienzo y final de una verde mañana”. Caetano interviene con toccante discrezione anche in uno dei cd dedicati da Gidon Kremer a Astor Piazzolla: nel brano “El tango” legge una poesia di Jorge Luis Borges dedicata a questa danza sensuale e malinconica. L’mp3 in questione è purtroppo rintracciabile con una certa difficoltà...  

Ancora una collaborazione notevole: a dispetto del nome anglofono, i Super Seven sono un gruppo nato dalla costola dei Los Lobos con l’intenzione di esplorare la diaspora della musica latina, dal Tex-Mex al son al Peru di Susana Baca. Nel loro “Canto” ospitano Caetano in ben due brani attualmente a portata di click, “Qualquer Coisa” e “Baby”, ambedue aromatizzati con sapori centroamericani. Venendo al mondo propriamente iberico, bisogna notare che Veloso non lesina la propria partecipazione a esperimenti vicini al flamenco. Consiglio di ascoltare la piacevolissima “Kanela y Menta” dei Ketama per avere la sorpresa di ascoltare la sua voce in un contesto pop speziato di umori gitani. Altra chicca da pescare nel mare magno degli mp3 è il duetto con il venerabile Joan Manuel Serrat da Barcellona, tratto da un lp del 1987: “Cada qual com sua mania”, che di tanto in tanto riemerge nelle pesquisas effettuate com WinMx o KazaA. Buon ascolto.